In Europa
-
Il Carbon Pricing in Germania e le nuove risorse proprie europee
Il sistema tedesco di quote di emissione per i trasporti e il riscaldamento domestico si svilupperà in parallelo all’Emission Trading System (ETS) attivato a livello europeo e coprirà la maggior parte delle emissioni di gas serra non incluse nell'ETS.
-
Il conflitto tra UE e democrazie illiberali: come superare lo stallo?
L’apertura del processo di riforma del Trattati rappresenta un’occasione straordinaria per rendere insostenibile la permanenza delle democrazie illiberali in seno all’Unione.
La reazione della Corte di Giustizia europea e il congelamento dei fondi del bilancio UE destinati a questi stati rappresentano l’argine più importante alla deriva illiberale di Polonia e Ungheria. -
Il costo della non-Europa nell'innovazione, la ricerca e lo sviluppo
L'Unione Europea attuale può sostenere un'economia della crescita fondata sull'innovazione, la ricerca e lo sviluppo? Purtroppo la risposta è negativa.
-
Il costo della non-Unione Energetica
L'approvvigionamento energetico è ormai divenuto tema di dibattito per la relizzazione dell'Unione Energetica, l'incapacità di garantire questo obiettivo rappresenta un costo e un rischio, non solo economico ma di sicurezza.
-
Il dado è tratto: le ragioni dell’attacco russo e le possibili azioni dell’Occidente
La crisi in Ucraina deciderà l’assetto geopolitico di Russia e Stati Uniti in Europa orientale. Mentre il futuro del Paese più povero d’Europa dipende dalla soluzione che troveranno le due potenze, Cina e Unione Europea rimangono a guardare: la prima in attesa di fare la sua mossa su Taiwan, la seconda perché è l’unica cosa che può fare.
-
Il destino comune europeo dell’industria automobilistica
Le misure di contenimento del Covid-19 hanno messo in ginocchio un settore chiave dell’economia europea. Un settore talmente interconnesso e ramificato che non può essere salvato senza azioni e investimenti europei.
-
Il dilemma su come affrontare la pandemia
Di fronte alla pandemia, gli stati membri dell’Ue sono riusciti a superare le loro divisioni, accettando l’iniziativa della Commissione europea. Quest’ultima, però, per tenere insieme le diverse esigenze di quegli stati, ha dovuto accettare vincoli alla propria capacità negoziale che ne hanno rallentato l’azione. Un rallentamento che è costato vite umane.
Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore -
Il fantasma della ‘non Europa’
Uno spettro sempre in agguato, pronto a tenere il nostro continente – e il ruolo primario nella storia mondiale che esso può ancora avere – ancorato a terra e costringerlo ad approcci passivi nei rapporti con il resto del mondo.
-
Il futuro dell’Ucraina è legato al futuro dell’Europa
Mentre Trump pretende che noi europei ci impegniamo a garantire la sicurezza dell’Ucraina e la nostra, gli Stati europei si scoprono ancora più deboli in un mondo più incerto.
-
Il futuro dell’Unione e la sfida ucraina
Nel dibattito sulla costruzione europea, la politica d’allargamento è spesso indicata come la più efficace politica estera dell’UE. In realtà, si tratta di una politica costitutiva, che modifica l’essenza e l’identità stessa della costruzione europea.
-
Il momento della verità
O l'Unione europea sarà in grado di completare rapidamente il percorso verso l'Unione politica federale oppure il disegno di Putin porterà il mondo verso un nuovo medio evo.
-
Il monito di Macron per un'Europa realmente sovrana
Tre anni dopo il discorso tenuto alla Sorbona, Macron è tornato ancora una volta a parlare della sua visione politica e dell’Europa. Lo ha fatto in un contesto europeo e mondiale molto diverso rispetto al settembre 2017, tracciando implicitamente anche un bilancio di quanto conseguito in questi tre anni, e soprattutto con l’obiettivo di lanciare un grido di allarme in merito al passaggio epocale che stiamo vivendo e alla distanza che ancora separa
... -
Il nodo della crisi migratoria nell’UE
Martedì 5 giugno è naufragato a Lussemburgo il tentativo del Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea di aggiornare il Regolamento di Dublino. Tutta la vicenda ci mostra la difficoltà di sciogliere il nodo migratorio dato l’attuale assetto istituzionale dell’Unione e l’assenza di poteri esecutivi veramente sovranazionali da parte della Commissione e del P.E. sia in materia di accoglienza e libertà di circolazione sia di politica estera orientata a governare i
... -
Il nuovo collegamento ferroviario Lione - Torino
L'attuale acceso dibattito sulla TAV Lione Torino non tiene conto di alcune considerazioni strategiche e di alcune evidenze.
-
Il progetto europeo dopo il referendum britannico
Ufficio del Dibattito – Firenze, 15-16 ottobre 2016
-
Il punto sulla guerra in Ucraina
È interesse e responsabilità degli europei, più di tutti gli altri attori internazionali coinvolti, lavorare nel prossimo anno per essere meglio attrezzati e maggiormente protagonisti nella ricerca di una soluzione alla guerra per una pace equa e duratura. Spetterà agli europei, prima che ad altri, aiutare una popolazione geograficamente e politicamente vicina a ricostruire un territorio devastato dalla guerra.
-
Il rigetto della Corte Costituzionale tedesca al ricorso contro la decisione sulle risorse proprie
Articolo pubblicato il 19 maggio 2021 su Iusinitinere.
-
Il semestre di Presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea di fronte alla sfida della guerra in Ucraina
Insieme alle incombenze e ai dossier della presidenza di turno del Consiglio dell’UE e alla campagna per le elezioni presidenziali, Macron si trova a dover gestire in prima linea la drammatica guerra in Ucraina e la chiusura della prima fase della Conferenza sul futuro dell’Europa, che può innescare il salto politico per realizzare l’unità federale.
-
Il sentiero stretto per la Federazione Europea
Le elezioni europee del giugno scorso hanno mostrato la resilienza dell’UE in termini di processo democratico. Le forze nazionaliste sono state deluse.
-
Il sogno o il pragmatismo: siamo ancora lì
La scommessa di Emmanuel Macron dopo le elezioni europee.
Pagina 4 di 11