Editoriali / Il punto
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Il coraggio del Parlamento Europeo e la paura dei governi
Chiedendo al Consiglio europeo di avviare la Convenzione per la riforma dei Trattati UE, il Parlamento Europeo uscente ha dimostrato con i fatti di essere l’istituzione che meglio rappresenta la volontà dei cittadini europei. l compito dei federalisti in questo momento non può che essere quello di sostenere l’azione del PE.
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Il corso della storia e il federalismo
Una riflessione, quando sembra che tutto vada male.
Globalizzare la politica attraverso la Federazione, per governare un’economia globalizzata. -
Il dado è tratto?
Se il Parlamento europeo approverà un rapporto con un contenuto ambizioso (come è quello che si sta mettendo a punto in Commissione Affari Costituzionali), se si batterà perché il Consiglio prenda la decisione di convocare la Convenzione, allora ci sarà la chance (forse una delle ultime) di far avanzare in modo decisivo il processo verso la Federazione europea anche sfruttando l'onda delle prossime elezioni europee del 2024.
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Il destino inscindibile dell’Italia e dell’Europa
Il nuovo governo italiano che si è appena insediato ha davanti a sé un’enorme responsabilità, perché ha in mano il destino non solo del nostro Paese, ma dell’intera Europa.
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Il grande disegno, dalla ricostruzione all’unione politica dell’UE
Al fine di rafforzare il nuovo governo federale Hamilton riusci a convincere il Congresso degli Stati Uniti a dotarsi di un'ampia competenza fiscale e ad assorbire il debito che gli Stati membri avevano accumulato durante a guerra di indipendenza. Potrà Next Generation EU proposto dalla Commissione spingere l'Unione a creare una competenza fiscale e realizzare un "momento Hamilton" anche per l'Europa?
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Il Manifesto di Ventotene compie 80 anni e ispira i costruttori dell’Europa
Sono molteplici le iniziative per gli 80 anni del Manifesto che il MFE ha programmato per comunicare l’attualità del suo messaggio politico che assume maggior importanza all’indomani dell’annuncio dell’avvio della Conferenza sul futuro dell’Europa.
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Il momento della scelta
Le iniziative del MFE durante la campagna elettorale (delle quali si dà conto in questo numero del giornale) hanno avuto il merito di porre il problema della “scelta di campo” cui il Paese è e sarà chiamato nel prossimo futuro: dentro il gruppo dei Paesi che vorranno avanzare verso una federazione nell’area della sicurezza e dell’economia oppure ai margini del processo.
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Il nuovo interventismo dei governi, e l’urgenza di dare un governo all’Europa
Non è più la sola l’iniziativa privata a stabilire chi produce un bene strategico, e dove. Il ruolo dei governi adesso è centrale per definire ciò che è necessario ottenere all’interno del nuovo – più ristretto – mercato di riferimento, e per finanziare con somme enormi la formazione delle competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo in un tempo stabilito.
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Il senso di una mobilitazione
L’immobilismo del sistema che governa l’Unione Europea sta producendo danni enormi ai cittadini europei e alle stesse istituzioni. Se fare l’Europa dipende anche da noi, il 60° Anniversario dei Trattati di Roma è l'occasione per battersi per dare all'Europa le risorse e gli strumenti per farla uscire da questo stato di minorità..
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Il sentiero stretto per la Federazione Europea
Le elezioni europee del giugno scorso hanno mostrato la resilienza dell’UE in termini di processo democratico. Le forze nazionaliste sono state deluse.
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Il terrorismo e il vuoto di potere in Europa
Il terrorismo vede l’Europa come ventre molle degli equilibri mondiali e la colpisce nei suoi punti centrali: Parigi, Bruxelles, Berlino. Serve un forte shock popolare per mostrare che l’avanguardia del popolo europeo ha un progetto per dare risposte immediate alla crisi europea.
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Il vuoto di potere che minaccia l’Europa
L’azione criminale compiuta a Barcellona ci mostra ancora una volta come i singoli stati né l’UE non possono fornire una risposta efficace contro il terrorismo e che un governo federale rappresenta la condizione necessaria per poter definire una strategia efficace nell’area della sicurezza.
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Introduttori degli ordini nuovi
La lezione di Machiavelli: occasione e virtù devono incrociarsi in un dato momento politico: sfruttare l’occasione è possibile se c’è la capacità di coglierla (virtù), così come, a sua volta, senza la virtù l’occasione passerebbe invano e non si determinerebbe alcun risultato positivo.
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Invertire il declino è possibile
Alcune riflessioni a partire dal Rapporto Draghi sulla competitività.
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L'Europa è sotto attacco!
Mentre Trump comincia a trattare con Putin sulla testa degli ucraini e degli europei, diventa sempre più urgente costruire un’Europa capace di decidere.
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L'Italia non si salva senza l'Europa l'Europa non si salva senza la federazione europea
Il Consiglio europeo del 28-29 giugno, che ha visto lo scontro tra i governi e si è concluso con un nulla di fatto, dimostra come il tabù della monolitica unicità del quadro comunitario paralizzi ogni possibilità di rafforzare l’Unione europea. L’unica possibilità di salvare il progetto europeo è quello di rilanciarlo, riunendo intorno a Francia e Germania, che hanno di recente siglato un primo accordo a Meseberg, un'avanguardia di Stati che realizzi una
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L'ora della battaglia costituente
La Conferenza sul futuro dell’Europanon solo dovrà raccogliere le istanze dei cittadini su come rafforzare l’Unione europea, ma dovrà ancor di più saper elaborare le risposte efficaci a queste loro richieste. Il nostro impegno di federalisti europei sarà tutto incentrato attorno a questo obiettivo.
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L'ultima fase del processo di integrazione europea
All'indomani del voto per il rinnovo del Parlamento UE la strada da percorrere per far nascere la federazione europea si fa più stretta, ma anche più necessaria.
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L'unità nella diversità
L'Unità nella diversità: un concetto essenziale per affrontare le sfide che si pongono oggi all'umanità, ma anche agli europei ed ai federalisti in questo momento in cui si sta diffondendo la consapevolezza della necessità di superare le divisioni.
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L’Europa al trivio
Di fronte al nuovo e proteiforme disordine mondiale l’Europa si trova nella necessità di scegliere il proprio futuro e sono scelte pesanti che implicano percorsi diversificati e largamente irreversibili.
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