L'Unità Europea N. 2023/2 marzo/aprile
- Di Federico Brunelli
Ancora oggi è necessario resistere, come sta facendo il popolo ucraino. Dobbiamo inoltre puntare a un nuovo 9 maggio, cioè a un salto di qualità dell’Unione europea.
- Di Stefano Castagnoli
Se il Parlamento europeo approverà un rapporto con un contenuto ambizioso (come è quello che si sta mettendo a punto in Commissione Affari Costituzionali), se si batterà perché il Consiglio prenda la decisione di convocare la Convenzione, allora ci sarà la chance (forse una delle ultime) di far avanzare in modo decisivo il processo verso la Federazione europea anche sfruttando l'onda delle prossime elezioni europee del 2024.
- Di Giorgio Anselmi
L'UE e la guerra costituente per un nuovo ordine mondiale.
- Di Nicola Vallinoto
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affermato di avere “un’idea molto simile e compatibile su quello che debba essere l’Europa” e di “volere un gigante politico e non burocratico”. Da qui la forte contraddizione: se si vuole un’Europa forte non si può contemporaneamente abbracciare il modello confederale.
- Di Gianluca Bonato
Oggi come ieri le piazze francesi si ribellano contro la riforma delle pensioni e della Sécurité sociale. Ma oggi più di ieri i partiti francesi non riescono a rispondere alle esigenze dei loro cittadini.
- Di Marco Celli
La transizione ecologica richiede forti investimenti europei comuni ed una politica industriale europea capace di affrontare la questione in una logica continentale.
- Di Gabriele Felice Mascherpa
La difesa aerea integrata offre un modello che può essere adottato con relativa facilità in altre regioni europee per compiti analoghi, ma non è l'esempio da cui partire per la creazione di una difesa europea autonoma e in grado di rispondere alle sfide globali.
- Di Cesare Ceccato
Fin quando un tema europeo, se non mondiale, qual è quello dei fenomeni migratori, resterà gioco dei Governi nazionali, ancorati alla loro sovranità, la storia sarà sempre tragica. Dalla propaganda alle crisi decisorie, passando per mancate riforme e inesistenti politiche lavorative e di integrazione, l’emergenza sarà continua.
- Di Carlo Maria Palermo
Si apre una nuova fase per le relazioni internazionali in Medio Oriente; elemento di novità è il coinvolgimento della Cina come facilitatore, in luogo degli Stati Uniti.
- Di Antonio Argenziano
L’impegno politico della JEF (Jeunes Européens Fédéralistes) si incentra su quattro pilastri di azione: la campagna “Democracy Under Pressure”, l'iniziativa “EU-kraine”, i seminari della "Federalist Academy" e "EurHope", la propria campagna per le elezioni europee.