Nel mondo
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La Russia, Putin e la guerra
Con l’invasione Putin ha inviato un chiaro messaggio al mondo intero e in particolare all’Occidente: la Russia intende avere un ruolo nella gestione della politica mondiale che intende sostenere con ogni mezzo, anche con il ricorso alla forza militare. Le conseguenze che la guerra comporta già oggi sono però pesanti per la Russia stessa.
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La situazione turca e le responsabilità dell’Europa
La Turchia è il banco di prova della capacità dell'Unione Europea di gestire il proprio confine verso il Medio-oriente, una questione che riguarda la definizione dell’identità europea.
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La svalutazione dello Yuan e l’ordine monetario internazionale
Si può capire che i giornalisti, animati da obiettivi di vendita, drammatizzino il fatto del giorno, ma cos'é successo veramente?
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La tragedia dell'Afghanistan
L'Europa deve usare l'occasione della Conferenza sul futuro dell'Europa per cambiare e potersi assumere le proprie responsabilità. Comunicato stampa del MFE.
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La tragedia della fame, oggi
Il conflitto Russia-Ucraina non è sufficiente a comprendere interamente il profilo della crisi alimentare.
Nel 2022 è stato raggiunto il record storico nella produzione globale di cereali, eppure le persone in avanzato stato di denutrizione sono in aumento. -
La via dell’integrazione tra Unione Europea e Unione Africana
Anche l’Africa ha sentito il bisogno di ricercare la via verso l’integrazione economica e politica per superare sia le divisioni generate dai confini disegnati dai colonizzatori, sia il rischio dei contrasti tribali, sia la scarsa interdipendenza dei mercati africani tra loro e quindi la forte dipendenza dei singoli paesi dai mercati dei paesi terzi.
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Le crisi in Israele e le ripercussioni sulla scena regionale medio-orientale
I problemi giudiziari personali di Netanyahu, l'inasprimento dei rapporti con i palestinesi, la questione irrisolta dei rapporti con l'Iran, le proteste della popolazione per il progetto di riforma istituzionale: dove sta andando Israele?
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Le crisi internazionali: impotenza nazionale o governo federale?
Le crisi in Medio Oriente e Nord Africa dimostrano che l'Europa non può più essere un consumatore di sicurezza, com’è stata dal 1945, ma deve dotarsi degli strumenti per divenire produttrice della propria sicurezza.
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Le istituzioni del multilateralismo occidentale
Il ruolo e i compiti dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECE).
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Macerie a Gaza e un rompicapo da risolvere
Intervista con la giornalista Anna Momigliano, esperta di Israele e di Medio Oriente.
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Monopolio e concorrenza: l’affaire Google
Si tratta di capire se oltre a multare Google, la Ue sarà in grado di esprimere una politica di difesa, sostegno e propulsione dell’industria delle piattaforme digitali, sulle quali si gioca gran parte della competizione globale oggi e nel prossimo futuro.
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Non c’è più il lavoro di una volta (per fortuna)
Come i giovani stanno influenzando il mondo del lavoro in tutto il globo.
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Pax Romana, Pax Britannica, Pax Americana e Pax Atomica: tragedia in quattro atti
La guerra tra Israele e Hamas rappresenta solo l’ultimo caso di riesplosione di un conflitto fino a pochi lustri fa latente. La latenza è tragedia, è pace negativa. Periodi storici noti come la Pax Romana, la Pax Britannica, la Pax Americana e la Pax Atomica hanno imposto alla meglio della latenza. Il processo di integrazione europea ha dato invece vita alla Pax Europea, una pace positiva. L’assenza di un governo federale dell’Europa, tuttavia, non consente di
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Per una politica della responsabilità verso il nostro Pianeta
Dopo l'articolo di Alberto Majocci, pubblichiamo un'intervista a Maco Cappato, anch'egli promotore dell’Associazione per una carbon tax europea.
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Per una politica europea delle migrazioni
L’articolo riflette, in sintesi, analisi e proposte contenute in un documento di un gruppo di lavoro federalista.
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Primarie USA: sarà di nuovo Biden vs Trump
Il confronto tra Biden e Trump, che hanno battuto con ampie maggioranze i loro avversari nelle primarie, si preannuncia di nuovo aspro e pieno di incognite.
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S.O.S. Europa: Hong Kong ci chiama!
Siamo pronti a rispondere?
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Sessanta anni di Unione Africana: un cammino controverso
Ciò a cui si può puntare è esprimere una valutazione che soppesi successi e insuccessi, alla luce degli obiettivi, proponimenti, dichiarazioni iniziali e di quanto ad oggi ha trovato realizzazione, consapevoli però che tale valutazione sarà fortemente influenzata dall’apporto valoriale del singolo e della società in cui è situato.
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Siria: dopo la guerra civile, uno Stato da costruire
La caduta di Assad apre molti interrogativi sul futuro del Paese. L’Unione Europea dovrebbe proporre alcune risposte.
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Sudan: guerra senza quartiere
Lontano dagli occhi del mondo, due generali alimentano con la violenza la propria sete di potere.
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